simboli reiki e meditazione

L’essenza magica dei simboli Reiki e come usarli nella meditazione.

C’è molto sui simboli all’interno del Reiki che ci si può chiedere, inoltre si  trova di tutto su internet, sono stati scritti interi libri su di loro, eppure… L’essenza della forza dei simboli Reiki (Shirushi) è in realtà semplice che potremmo esprimerla in una o due frasi, che spesso trascuriamo. Ci facciamo trasportare da ogni genere di interpretazioni, come se i simboli Reiki fossero strumenti magici che da soli chissà quali poteri o quale energia particolare e segreta hanno.

La verità dei simboli Reiki, e la loro essenza magica, è che sono potenti strumenti di meditazione su cui concentrare le nostre intenzioni e la nostra mente, per risvegliare una specifica qualità interiore del nostro Sé Autentico e non del nostro Sé Culturalmente Creato. Queste qualità sono sempre state dentro di noi; il simbolo Reiki non fa altro che richiamarle per incarnarle giorno e notte. Ora, naturalmente, ci si chiede quali sono queste qualità? Bene! Ancora una volta è molto semplice. Come l’essenza dei simboli Reiki che si può esprimere in due frasi, anche queste nostre qualità si possono esprimere in due parole: Compassione e Saggezza.

Più pratichiamo meditazione Reiki con i suoi simboli, più scopriamo nel tempo che possiamo incarnare qualità come compassione e saggezza senza nemmeno pensarci. L’energia Reiki sta già lavorando per noi. Man mano che queste qualità diventano sempre più parte di noi, non dobbiamo più concentrarci sui nostri strumenti. La nostra essenza magica, il nostro Sé Autentico, ci fornirà tutta l’attenzione di cui abbiamo bisogno.

I simboli Reiki quindi rappresentano le porte spirituali a certe frequenze  di manifestazione dell’energia della Sorgente Universale della Forza Vitale e il loro utilizzo nel Reiki è molto flessibile. Un aspetto dei simboli Reiki molto interessante è che insieme, anche se utilizzati per scopi diversi, i simboli Reiki sono tutti interconnessi e si sostengono armoniosamente a vicenda. Ognuno di loro si collega a un certo livello di vibrazione ed è in grado di aiutare la tua crescita spirituale a modo suo. Come con i livelli di Reiki, se un simbolo ha una vibrazione più alta, questo non significa che funzioni meglio. Significa piuttosto che servono ad uno scopo particolare e quindi hanno un effetto diverso.

Quindi ora proviamo ad utilizzare i simboli Reiki per praticare la meditazione. Ricordo che non basta vedere i simboli Reiki su internet, ma per utilizzarli occorre essere attivati al secondo livello Reiki sia nello stile tradizionale Giapponese, che nell’ Holy Fire Reiki, una forma didattica storica che prevede l’insegnamento del primo e del secondo livello Reiki insieme, anche online. Provo a dare un piccolo suggerimento affinché la meditazione con i simboli Reiki sia semplice e piacevole.

Ora chiudi gli occhi, non pensare “sto meditando”, basta chiudere gli occhi e visualizzare uno dei simboli Reiki e cercare di “vederlo” nella mente il più a lungo possibile. Se non riesci prova ad aprire gli occhi e fissare il simbolo Reiki magari su carta o sulla dispensa Reiki. Fissalo e respira, e qualunque visione ci sia nella tua mente, cerca di essere lì e consapevole. Non interpretare il bene, o il male. Sii come una Luce, la tua coscienza è come la Luce e la Luce non pensa “mi piace”, “non mi piace”, è solo Luce. Qualunque cosa viviate in questo momento, qualunque colore, qualunque aspetto ci sia, restate consapevoli. Questo è tutto. Nessuna interpretazione delle sensazioni energetiche percepite o delle visualizzazioni che possono arrivare. Lasciatevi nutrire e fate scorrere l’energia Reiki, e i simboli Reiki.

L’energia Reiki entra in tutto il tuo corpo e l’energia del tuo corpo entra nell’energia dell’universo. Cerca di realizzare questa esperienza.

Nella pratica del Reiki tradizionale Giapponese, facciamo meditazione con i simboli Reiki per costruire la Luce dentro di noi. La gioia, la felicità, la contentezza e la gratitudine arriveranno di conseguenza, e così acquisteremo Compassione e Saggezza. Alimentando la nostra Luce interiore, dissipiamo l’oscurità. Ricordiamo sempre che nella meditazione Reiki con i simboli, farsi distrarre non è un “fallimento”. Fa parte della pratica. E che la guarigione è nel ritorno, non  nell’essere sempre perfettamente centrati.

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