AGRIMONY
Agrimonia eupatoria (Agrimonia)
Colore: Giallo
Emozione di base secondo Bach:
ipersensibilità alle influenze e alle idee.
Parole chiave:
preoccupazione tenuta nascosta agli altri ; ansietà nascosta da una maschera di allegria.
Aspetto positivo:
insegnandoci ad ascoltare la voce del cuore, permette di riconoscere il proprio disagio emotivo e di lavorare su di esso, raggiungendo così la pace interiore.
Profilo:
il tipo Agrimony è allegro disponibile, molto ricercato, spesso malato di presenzialismo.
Dietro questo aspetto lieto si nasconde il terrore di essere abbandonato e la paura della solitudine, per questo si sforza di apparire sempre di buon umore ma viene distrutto dal suo stesso atteggiamento perché proprio per alimentare la sua immagine positiva Agrimony soffoca emozioni, stati d’animo e desideri. Tutto ciò gli procura ansia ed angoscia e per sopprimerle si riempie la vita di impegni circondandosi di persone che gli risparmiano il peso della solitudine.
Dalle parole testuali di E. Bach:
“Per le persone gioviali, gaie e scherzose che amano la pace e sono angustiate dalle discussioni e dalle liti, al punto che sono disposte a concedere molto per evitarle.
Benché generalmente abbiano dei disturbi e siano tormentate e agitate e inquiete nella mente o nel corpo, nascondono le loro preoccupazioni dietro il buon umore e gli scherzi e sono considerati degli ottimi amici da frequentare. Sovente abusano di alcool o droghe per stimolarsi e per aiutare se stessi a sopportare i loro problemi con allegria.”
Approfondimento:
Spesso le persone Agrimony sono state cresciute con rigide convenzioni sociali di cosiddetta “buona educazione”, a volte in modo anche repressivo, ed hanno difficoltà ad ammettere e mostrare vulnerabilità e dolore, soprattutto gli uomini ai quali è stato insegnato che solo le “donnette” mostrano i propri sentimenti. Le persone Agrimony hanno bisogno di trovare una condizione di pace interiore, al posto di un comportamento esteriore che sia apprezzato dagli altri. La lezione di Agrimony per queste persone è che la vera pace interiore deriva dall’onesto riconoscimento del dolore e dalla conseguente accettazione, che consente di trasformarlo, invece di mascherarlo esteriormente.