Reiki

Cosa danneggia il benessere, l’armonia e la salute

 

Quando tutti gli elementi del sistema energetico sono in perfetto equilibrio, l’individuo prova un profondo senso di soddisfazione e benessere. In quei momenti, la vita è bella e tutto va per il verso giusto. Aprendo gli occhi la mattina, ci si sente pieni di energia e pronti ad affrontare con gioia e trepidazione una nuova giornata. Tale incredibile vitalità fisica va di pari passo con una mente serena, con un senso di pace interiore che rende insensibile agli affanni della vita moderna. Dentro di sé ci si sente al sicuro, al tempo stesso protetti dai pericoli del mondo eppure intensamente attivi.
Un simile stato di grazia deriva dalla consapevolezza di avere intrapreso il giusto cammino, quel cammino che darà un vero scopo all’esistenza.

Per molti individui sensazioni simili sono una rarità.
Questo perché gli sforzi e le tensioni della vita cospirano per impedire di crescere e soddisfare così il proprio potenziale di perfezione.
Comunque sia, ogni uomo è in grado di sentirsi bene grazie alla propria intelligenza, o il Sè Superiore, che è consapevole di tale impronta energetica e sa come mantenere in ordine l’intera rete di energia.
In altre parole, ogni individuo intuisce o sa d’istinto ciò che è meglio per se stesso.
Purtroppo, non sempre si ascolta o si presta attenzione alle sagge parole di quella voce interiore.
Durante l’infanzia, se i sistemi di energia si trovano in una situazione di squilibrio, la situazione non è poi così grave, poiché l’abbondanza di energia, o il proprio Chi o Ki, è tale da potere essere utilizzata per superare qualsiasi disturbo o disallineamento.
Crescendo, giunge però il momento in cui la riserva di energia raggiunge il livello zero e lo squilibrio inizia a radicarsi nel sistema.
L’Io Superiore capisce quando tutto ciò sta per accadere e invia dei segnali di avvertimento sotto forma di sintomi fisici, emotivi e psicologici: stanchezza, ansia, irritabilità e depressione, debolezza e incapacità di opporsi alle infezioni.
Se uno stato di squilibrio non viene corretto, si consolida nel sistema di energie provocando un peggioramento dei sintomi.
La malattia si evidenzia solo quando i disturbi del flusso di energia si sono già cristallizzati nelle strutture sottili dei corpi a più alta frequenza.
La natura possiede la cura per ogni malanno e l’Io Superiore è in grado di guidare l’individuo verso determinate piante, erbe e fiori che riportino l’equilibrio nel sistema energetico.

 

Come i sistemi energetici possono essere messi in condizioni di disarmonia?

Lo shock e la tensione nelle loro mille forme hanno un effetto devastante sul sistema energetico sottile. Immaginiamo uno shock improvviso come un sasso buttato nelle acque tranquille di uno stagno e come le onde provocate sull’acqua si ripercuotano su tutta la superficie o, in questo caso, sull’anatomia sottile. Il sasso può essere considerato come la causa fondamentale di qualsiasi turbamento, mentre le onde rappresentano la ripercussione fisica dello shock. Ma, a differenza dello stagno, le cui acque tornano tranquille non appena il sasso tocca il fondo, quando lo shock colpisce i sistemi sottili di energia, gli effetti disgregativi permangono, a meno che non vengano presi particolari provvedimenti per ristabilire l’equilibrio originale.
Come conseguenza dello shock, i corpi sottili perdono il loro allineamento e finiscono per ritrovarsi troppo vicini o troppo lontani gli uni dagli altri. Per esempio, quando il corpo mentale e quello emotivo non sono allineati in modo corretto al corpo eterico, la sensazione che si proverà sarà di ansia. Quando il corpo mentale e quello emotivo sono troppo vicini, ci si sente frustrati, timorosi e incapaci di prendere decisioni. A volte, le qualità dei corpi sottili traboccano da un corpo all’altro. Quando il corpo mentale fluisce in quello emotivo provoca letargia mentale e perdita di fiducia in se stessi.
Lo stato di disallineamento dei corpi sottili si estende infine al corpo fisico, facendo scattare una serie di sintomi nella parte del corpo interessata.
Lo shock può essere diviso in due categorie principali: shock traumatico e shock prolungato nel tempo.

 

Shock Traumatico

Il mondo moderno propone ogni giorno eventi terrificanti e spaventosi. Alcuni di essi, quali i disastri naturali, gli atti di violenza imprevedibile e la morte di una persona cara, esistono da sempre. Altri, quali incidenti stradali o scoppi di bombe che uccidono e feriscono, costituiscono fenomeni relativamente recenti.
Prima o poi, nella vita, ogni uomo si trova a dovere affrontare un evento traumatico.
I peggiori sono naturalmente quelli improvvisi ed inaspettati, in quanto colgono alla sprovvista e quindi impreparati.
La scienza medica comincia soltanto ora a riconoscere l’importanza dell’impatto di shock simili sul benessere fisico e psicologico dell’individuo. Sintomi di quel genere possono durare una vita, a meno che non vengano prese le necessarie misure.
La cosiddetta Malattia da Stress Post Trauma (PTSD, Post Traumatic Stress Disorder) indica i sintomi conseguenti a uno shock, le cui ripercussioni permeano velocemente ogni livello dell’essere.
Fisicamente, le persone colpite da shock traumatico si sentono spossate, prive di energia. Sebbene con il passare del tempo la stanchezza possa scomparire, lascia disturbi minori, quali pesantezza di stomaco e rigidità muscolare. Poiché tali sintomi a volte compaiono mesi dopo l’avvenimento traumatico, spesso sembrano non avere una causa apparente. Non c’è quindi da meravigliarsi se spesso gli individui affetti da PTSD vengono scambiati per ipocondriaci.
Lo shock estende il suo influsso anche sulla mente. Concentrarsi diventa difficile, le idee sono confuse e prendere decisioni, anche sulle inezie quotidiane, è una vera tortura. L’umore è incredibilmente variabile e può andare dalla rabbia e l’irritabilità alla depressione e disperazione. Gli individui affetti da PTSD spesso reagiscono eccessivamente a situazioni che normalmente li avrebbero lasciati indifferenti, si tengono lontani da ogni tipo di pressione e, a volte, vengono colpiti da attacchi di panico.
La sicurezza e la fiducia in loro stessi tentennano, rendendo questi individui restii a intraprendere nuovi progetti, cosa che prima dell’accadere dell’evento traumatico avrebbero accettato come una sfida.
A livello spirituale, molti si sentono obbligati a rivedere la propria vita e, nei peggiori dei casi, c’è chi giunge persino a chiedersi se valga la pena di vivere.

 

Shock prolungato nel tempo

Si tratta di un tipo di shock decisamente più insidioso di quello traumatico, poiché spesso non ci si rende conto della sua esistenza, permettendogli così di diventare parte integrante della vita dell’individuo.
Lo shock lungo e lento può addirittura nascere già nel ventre materno. Infatti, il feto avverte e reagisce a suo modo alle tensioni materne. Ansietà causata dal rapporto con il partner, timori e apprensione per la futura maternità vengono recepiti dal piccolo.
Durante l’infanzia, se privato dell’amore, delle attenzioni e del nutrimento emotivo, un bambino può già essere vittima dello stress.
Ma se il poco amore procura guai, lo stesso accade quando l’amore è troppo (è il caso di genitori eccessivamente protettivi o possessivi) e quando mamma e papà minacciano di rivolgere altrove il loro affetto se i figli non obbediscono.
I bambini i cui genitori litigano continuamente conosceranno gli effetti di uno shock prolungato nel tempo, così come quei coetanei la cui madre o il cui padre sono alcolizzati o affetti da malattie che li rendono inabili.
Tensioni simili passano inosservate e convivono per un tempo così lungo con la loro vittima da apparire persino normali e da rendere addirittura incapaci di identificarli come shock.
Gli effetti di uno shock prolungato nel tempo sono cumulativi, il che significa che quando l’individuo avrà raggiunto l’età adulta, lo shock avrà prodotto sul sistema energetico sottile lo stesso effetto distruttivo di un trauma improvviso.
Lo shock e lo stress provocano una vibrazione abrasiva che si pone in contrasto con il ritmo naturale delle cellule e le forza a “danzare con una musica diversa”. Tutto ciò influenza negativamente il funzionamento regolare ed efficiente di organi e tessuti. Se non curata, una simile deformazione nel sistema energetico si manifesta, in ultimo stadio, come malattia fisica, mentale e spirituale.
La scienza medica ha riconosciuto che lo stress rende l’uomo più predisposto alla malattia.
Ecco perché spesso si prende un raffreddore o si è vittima di un’infezione dopo avere vissuto situazioni stressanti. Alcuni medici sono convinti che emozioni negative, quali l’ansia, la paura, la rabbia, la frustrazione e l’irritabilità, giochino un ruolo fondamentale nell’indebolire la resistenza del corpo nei confronti della malattia.
I ricercatori che si muovono nel campo relativamente nuovo della psiconeuroimmunologia (PNI) stanno cercando di comprendere il legame esistente fra tali emozioni negative e i diversi stati della malattia. Loro convinzione è che gli stati psicologici ed emotivi indeboliscano la resistenza dell’individuo, in quanto interagiscono con il sistema nervoso, endocrino e quello immunitario.
Da una prospettiva energetica, lo shock produce l’effetto di disallineare i corpi emotivi e mentali, che filtrano l’uno nell’altro e, insieme, passano nel corpo eterico. Per causa della tensione, il corpo eterco non è più in grado di mantenere i propri confini e di difendere il corpo fisico dagli attacchi dei corpi sottili.
Il corpo eterico è inoltre legato al sistema nervoso che, a sua volta, è legato al sistema immunitario. È quindi così che i turbamenti mentali ed emotivi agiscono da immunosoppressori, indebolendo le naturali difese del corpo e la sua resistenza alla malattia.
Nei casi più gravi di shock o trauma provocati da violenti attacchi alla persona, il corpo astrale e quello eterico vengono improvvisamente disallineati, l’Aura si rompe e compaiono delle fratture. Queste ultime sono potenzialmente pericolose, poiché il corpo fisico non è più protetto totalmente, diventando quindi vulnerabile.
A questo punto è fondamentale eliminare gli effetti dello shock dal sistema, poiché, se i corpi sottili sono disallineati, la forza vitale che sostiene ogni individuo non riesce a filtrare nel corpo e a rivitalizzarlo.

 

Precursore dei tempi moderni, Edward Bach (creatore dei Rimedi Floreali di Bach) comprese che i turbamenti psicologici possono essere la causa primaria della malattia. Bach si rese inoltre conto che lo shock e lo stress provocano un certo tormento emotivo o mentale, aumentando gli squilibri nella personalità. Un individuo che normalmente tende a essere impaziente e che preferisce lavorare secondo un proprio ritmo, per esempio, a causa di uno shock o dello stress diventerà sempre più irritabile, violento e incline a scoppi d’ira.
In Guarisci Te Stesso (Heal Thyself), scrive:

Dobbiamo cercare la pace, immaginare le nostre menti come un lago da mantenere sempre calmo, privo di onde e ondine che ne disturbino la tranquillità. Gradualmente dobbiamo sviluppare uno stato di pace, fino a raggiungere lo stadio in cui nessuna circostanza né alcuna persona potranno agitare la superficie di quel lago o fare nascere in noi sentimenti di rabbia, depressione o dubbio.”

 

Il Reiki Giapponese è una tecnica energetica antica ma è anche un Metodo di Risveglio dello Spirito, Crescita Personale e sistema di Autoguarigione riscoperto grazie ad un intensa esperienza meditativa e di illuminazione da Mikao Usui Sensei, in Giappone intorno al 1920. L’energia viene canalizzata attraverso le mani di chi pratica la disciplina del Reiki, e tende a fluire spontaneamente nel corpo del ricevente nei punti dove è maggiormente necessaria, attivando le proprie possibilità di autoguarigione. Il beneficio del Reiki primario lo trae prima di tutto il corpo che viene educato o ri-educato ad attivare prontamente il nostro naturale processo di guarigione, e ne trarrà vantaggio anche la sfera psichica e mentale che sarà immediatamente più rilassata e calma.

La tecnica Reiki é  basata sul totale Riequilibrio Energetico, in grado di individuare le cause dei blocchi fisici e psichici infondendo energia e benessere. Inoltre il Reiki é una tecnica, priva di controindicazioni, capace di coadiuvare e supportare qualsiasi terapia e trattamento, di medicina tradizionale e naturale.

 

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