MASSAGGIO

Stone Massage (Massaggio con le pietre)
La pratica di utilizzare le pietre per il loro effetto terapeutico ha origini che si fondono con quelle dell’uomo. Si utilizzavano per diagnosticare e curare alcune malattie posizionandole in particolari punti del corpo oltre che come segno di buon auspicio nelle cerimonie o come monili di protezione e autoguarigione.

Le pietre, che hanno memorizzato millenni di cambiamenti, di storia, e che hanno in sé il potere della madre Terra, hanno anche virtù terapeutiche, come ad esempio il mondo dei cristalli, e nello Stone Massage, si utilizzano pietre nere, basaltiche e vulcaniche.
Il trattamento consiste nell’applicazione di pietre laviche riscaldate in varie parti del corpo, associata ad un massaggio.
Le pietre, per la loro inerzia termica, cedono il loro calore molto lentamente e le parti interessate si riscaldano gradualmente.

Vi sono 2 metodi per questa pratica:

1) Appoggiare le pietre in punti energetici del corpo
Si appoggiano le pietre in specifici punti energetici del corpo: sui chakra e sui marma.
E’ la terapia più simile alla cristalloterapia, ma nello Stone Massage il concetto base è il calore, e la pietra con tutto il suo bagaglio di memorie. Con questa tecnica, si fanno scaldare le pietre, attorno a 65-70 gradi, si prelevano, si asciugano e si appoggiano nei punti specifici del corpo, facendole rimanere per il tempo necessario.
Il massaggiatore nel frattempo, può eseguire terapie collaterali come ad esempio il Reiki.
2) Utilizzare lo sbalzo termico, alternando pietre calde a pietre fredde
Questo modo di utilizzare le pietre, prevede una conoscenza approfondita della medicina cinese e Ayurvedica, in quanto occorre diagnosticare bene lo squilibrio energetico della persona, e provvedere all’uso di pietre calde, alternandole con pietre fredde.
Le pietre vengono riscaldate in acqua a 65-70 gradi, in appositi scaldini. Il caldo (yang), l’energia solare, maschile emanante, il freddo è lo yin, il femminile, la notte, l’attrattivo. Queste due forze, vanno dosate con conoscenza e professionalità.

Si appoggiano pietre calde sui chakra che hanno bisogno del calore, dello yang e le pietre fredde, sui chakra che hanno bisogno dello yin, su particolari problemi energetici, si alternano il caldo e il freddo, in modo da creare uno “sbalzo termico” ed energetico, che azzera gli squilibri, dopo il quale si usa solo una pietra o calda o fredda a seconda del disturbo, per riportare l’energia corretta.
In caso di trattamento di lesioni muscolari o infiammazioni, si possono utilizzare pietre laviche calde alternate a pietre fredde. Questo trattamento provoca un tipo di “ginnastica vascolare” termo-terapeutica del sistema circolatorio. Il caldo ha un effetto di vasodilatazione, il freddo di vasocostrizione. L’alternanza ha un effetto sedativo sul sistema nervoso.
Le pietre fredde causano un restringimento dei vasi sanguigni, stimolando la circolazione interna.
Ciò assicura che le cellule del corpo ricevano più ossigeno e nutrienti e che più tossine siano rimosse.

Il trattamento, funziona su vari parametri energetici e fisici, ma in primo luogo lavora sull’aura dell’individuo, quindi sui vari strati di energia che avvolgono il corpo fisico.
Secondariamente, il trattamento agendo sui chakra fa diffondere, grazie ai meridiani (nadi per la cultura indiana), energia ad organi, muscoli, e tessuti interni, proprio come la medicina cinese e ayurvedica affermano.
Poiché le pietre emanano calore, si ha un aumento della vasodilatazione e della circolazione, un incremento del metabolismo, un’attenuazione dei dolori muscolari ed un evidente beneficio nel regolarizzare i principali sistemi corporei (cardiovascolare, gastroenterico e muscolare). I tessuti risultano profondamente drenati, tonici e piacevolmente levigati.
Il suo effetto stimolante e disintossicante lo rende benefico e al contempo piacevole.
Inoltre lo Stone Massage è un validissimo aiuto per la psiche, in quanto “aiuta a sbloccare i traumi emotivi grazie alla connessione con le forze primordiali della natura“. Ottimi, sono i risultati ottenuti con le persone molto ansiose e con chi soffre di crisi di panico.

Controindicazioni: Questo tipo di trattamento è controindicato a chi soffre di fragilità capillare.
E’ inoltre sconsigliato in caso di ferite aperte, lesioni cutanee, herpes oppure in caso di disturbi quali nausea, febbre, infiammazioni dei vasi linfatici.