LA CRISTALLOTERAPIA
COSA SONO I CRISTALLI
I cristalli sono una forma assunta da certi solidi naturali. Perché nasca un cristallo occorrono dei minerali (uno o più) e dei fenomeni energetici (quali calore, pressione, fusione, fissione): questi agiscono sui primi trasformandoli e facendo assumere loro forme geometriche perfette, straordinariamente regolari. Non sempre i minerali hanno forma cristallina perciò molti aggregati di minerali (rocce) non hanno la struttura geometricamente perfetta dei cristalli.
Per esempio l’oro non ha struttura cristallina, il quarzo si.
Tuttavia qualsiasi minerale presente sulla Terra e qualsiasi aggregato di minerali è stato ed è di continuo assoggettato a “scariche” di energia che il minerale o l’aggregato assorbono, a volte trasformandosi a volte no. Le rocce ignee o eruttive, derivate da magma fuso, sono diventate tali in conseguenza dell’intervento di attività vulcaniche, cioè in conseguenza dell’energia geotermica; le rocce sedimentarie chimiche sono diventate tali in seguito all’accumulo di sostanze contenute nell’acqua e sciolte dall’energia chimica.
L’energia è dunque la causa dell’origine di certe rocce. Anche quando non ne provoca la nascita o la trasformazione, l’energia si accumula comunque in esse in quanto le rocce sono costituite da atomi e, quindi, da centri di energia che non restano passivi di fronte a fenomeni quali il riscaldamento o la pressione. Se il riscaldamento e la pressione sono rilevanti, le rocce si trasformano o si frantumano; se non sono rilevanti, le rocce in apparenza rimangono inalterate, ma nella realtà i loro atomi hanno immagazzinato calore e pressione.
Se teniamo in mano una pietra, questa si riscalda, se la mettiamo nel forno di casa è possibile osservare come già in alcuni casi essa si alteri. Ma ogni alterazione richiede e libera energia.
Ecco dunque il motivo dell’uso dei cristalli per curare il corpo, ma anche la psiche, dell’uomo.
Fra cristalli e l’uomo c’è uno scambio di energia: il cristallo cede la propria e l’uomo la assorbe, ma anche l’uomo cede la propria al cristallo, che la assorbe a sua volta. Se si riflette su questo particolare, si comprenderà il perché della necessità di “pulire” i cristalli che abbiamo appena comperato e di “ripulire” quelli che usiamo.
Classificazione di Rocce e Cristalli
Definiamo comunemente “minerali” i corpi solidi o composti chimici di origine inorganica.
L’insieme di più minerali dà vita alle rocce.
La Terra è composta da una serie di strati sovrapposti, nel cui centro si trova il ferro fuso, avvolto da uno strato di silicati, mentre in superficie vi è uno strato sottile che forma i continenti ed
i fondali marini.
Nella zona compresa tra la crosta terrestre e lo strato superiore dei silicati vi sono i giacimenti di minerali e le rocce.
A seconda dei processi che hanno portato alla loro formazione, le rocce si possono suddividere in tre gruppi:
ignee, sedimentarie e metamorfiche.
1. Le rocce ignee si suddividono, a loro volta, in due sotto gruppi:
-
le rocce intrusive, originate quando lentamente il magma liquido si avvicina alla crosta terrestre
e si indurisce per raffreddamento; -
le rocce effusive, originate dall’espulsione e dal raffreddamento veloce del magma dei vulcani all’esterno.
Quando il magma si raffredda e solidifica, si liberano liquidi e gas che contengono minerali che, salendo in superficie attraverso crepe, danno vita molto frequentemente a dei depositi nei quali scorre acqua ad elevata pressione e ad alta temperatura, che origina i cristalli.
I cristalli hanno una determinata struttura interna, dovuta alle molecole che si dispongono in modo simmetrico, e hanno una loro modalità di accrescimento secondo sette sistemi:
cubico, trigonale, tetragonale, esagonale, rombico, monoclino, triclino.
La famiglia dei quarzi comprende una grande varietà di pietre, che coprono tutto lo spettro dei colori del raggio luminoso.
I più importanti minerali che derivano dal processo igneo intrusivo sono:
il Quarzo lalino, il Quarzo Rosa, il Quarzo Fumé, l’Acquamarina, il Granato, la Tormalina, la Pirite, lo Smeraldo, l’Ematite, l’Adularia, l’Olivina.
I più importanti minerali che derivano invece dal processo igneo effusivo, sono:
l’Opale, il Porfido e l’Ossidiana, oltre alle Druse di Quarzo, Ametista e Calcedonio.
2. Le rocce sedimentarie si formano quando i sedimenti danno luogo a strati che si sovrappongono uno all’altro.
Spesso troviamo in questo gruppo anche i fossili. I principali minerali che derivano dal processo di sedimentazione sono:
- la Calcite, la Malachite, la Crisocolla, l’Azzurrite, il Legno Pietrificato.
3. Le rocce metamorfiche sono le rocce ignee e sedimentarie che sì trasformano per l’alta pressione e temperatura.
A questo gruppo appartengono:
- i Marmi, il Granito Verde e la Cianite.
Dall’urto delle meteoriti con la crosta terrestre sembra poi che si siano originate le Tectiti.
Di origine vegetale è l’Ambra, che è una resina fossile, mentre i Coralli sono secrezioni calcaree dì molluschi marini.