COME MEDITARE?
Modi per sostenere la pratica personale Reiki.
Ogni libro di auto-aiuto che leggiamo sembra contenere all’interno una meditazione, eppure così tante persone mi chiedono “come mediti?”.
Di solito io rispondo che la meditazione assume molte forme: può essere un semplice ma profondo esercizio di respirazione o una visualizzazione complessa.
Lo scopo della meditazione è disciplinare o calmare la mente.
Quando si chiede a qualcuno cosa vuole dalla vita, la “felicità” è il più delle volte in cima alla lista. Ma ricordiamoci che felicità è uno stato mentale, quindi è qualcosa che è sempre possibile. Ma se è possibile perché allora è cosi difficile trovarla? Il motivo: mancanza di controllo mentale. La meditazione regolare ti permetterà di focalizzare i tuoi pensieri su ciò che desideri, allungherà lentamente i momenti tra i pensieri e i momenti di quiete. Una quiete che tu stesso hai scelto.
“Quanto spesso dovrei meditare?” Questa è un’altra domanda comune che sento spesso. La risposta a questo è creare una routine. Le routine sono difficili da creare ma non sono nemmeno facili da interrompere. Prova ogni sera a impegnarti a stare seduto per cinque minuti, con gli occhi chiusi, diventando consapevole del tuo respiro mentre osservi i tuoi pensieri. Non rimproverarti per aver interrotto la tua concentrazione, riprendi semplicemente a sederti, respirare, osservare. Questo esercizio può essere sufficiente da solo per continuare ogni sera e presto inizierai a notare la tua chiarezza, equilibrio, tranquillità e forza mentale aumentare. I tuoi 5 minuti alla fine si estenderanno a tutto il tempo che ritieni sia giusto. Puoi dopo iniziare a includere diverse tecniche nel contenuto della tua meditazione.
“Devo sedermi a gambe incrociate sul pavimento?”. Devi stare semplicemente comodo, sederti in modo che la colonna vertebrale sia dritta, avere una connessione con il suolo (se sei seduto su una sedia, poggia i piedi sul pavimento, senza scarpe), mani sulle cosce e palmi rivolti verso l’alto o in posizione energetica a dita chiuse (posizionamento specifico delle dita per la stimolazione energetica). Gli occhi possono essere chiusi o sfocati.
Ecco una semplice spiegazione di due forme popolari di meditazione:
La meditazione unidirezionale è la concentrazione della mente su una cosa (per esempio il respiro o la fiamma di una candela). Questo processo ci permette di osservare il funzionamento della mente. Portandoci a comprendere la nostra vera natura e quella degli altri.
La visualizzazione è una forma di meditazione specificatamente usata nel Reiki che calmando i nostri pensieri e andando in profondità dentro di noi può aiutarci a scoprire la nostra vera natura e quella dell’universo. La mente è guidata attraverso una storia visiva che tocca il sé inconscio offrendo scorci di informazioni e intuizioni.
Il metodo del Reiki ha le sue meditazioni dinamiche che impari in tutti e 3 i livelli didattici ed energetici.