7° CHAKRA

Spiegazione Indiana – Ayurvedica

È localizzato al di sopra della fine di sushumna; qualche maestro specifica nel mezzo del cervello, qualche altro dice subito sotto il brahmarandhra, mentre altri lo collocano subito sopra di questo.
Sahasrara appare come un loto di colore bianco dai luminosi filamenti, con «mille petali» in cui sono inscritte tutte e cinquanta le lettere dell’alfabeto sanscrito ripetute 20 volte. All’interno risplende tra freddi raggi argentei la luna piena e al suo interno è inscritto il triangolo che alberga il grande vuoto, origine e dissoluzione di ogni cosa.
Qui risiede Paramashiva, simbolo dell’identificazione fra l’Anima individuale e l’Anima universale, fra l’Uomo e Dio, realizzazione della suprema beatitudine che consegue alla distruzione dell’ignoranza e della falsa visione operata da Paramashiva stesso quale sommo guru che istruisce lo yogin devoto. Il guru terreno che ha condotto il discepolo alla soglia della liberazione si identifica qui con Paramashiva stesso assiso sull’hamsa, l’ocacigno.
L’hamsa ripropone il tema dell’unificazione e del superamento delle polarità per realizzare l’Unità ineffabile: il Mistero ultimo si divide in due, maschile e femminile, spirito e natura, «ham» e «sa», «io» e «questo». Il simbolismo della riunificazione è ulteriormente sottolineato in sahasrara dalla presenza dei mandala della luna e del sole. Nell’hamsa sono contenute tutte le forme che il Divino assume e ogni devoto troverà quella cara al suo cuore: per gli shivaiti è Shiva, per i vishnuiti è Vishnu, per i devoti della Dea è la Shakti, per altri è Vishnu-Shiva.
La Shakti si manifesta in sahasrara nel triangolo inscritto nel mandala della luna come Amakala, il sedicesimo asterismo lunare: dea lucente e sfolgorante, di colore solare, stilla verso il basso un continuo rivolo di ambrosia. All’interno di Amakala, immaginata come falce lunare e quindi concava, risiede Nirvanakala, anch’essa in forma di mezzaluna, rosseggiante come il sole, cuore di tutti gli esseri e dispensatrice di divina conoscenza. Dentro di questa, nel mistico punto che simboleggia il vuoto da cui tutto origina e a cui tutto ritorna, si trova la Nirvana Shakti, abbacinante come dieci milioni di soli, colei prima della quale non esisteva nulla: è qui che Shiva si unisce con Kundalini ed è da questa unione che scaturisce il nettare dell’ambrosia poi stillante verso il basso.
Lo yogin deve dunque fare ascendere Kundalini dal muladhara fino al sahasrara, facendole attraversare tutti i chakras fino a condurla dal suo signore, Paramashiva, affinché si unisca con lui e possa delibare l’ambrosia generata dalla loro unione. Quindi la dea in forma serpentina deve essere fatta ridiscendere in muladhara e, se nell’ascesa ella aveva riassorbito gli elementi di un chakra in quello successivo fino a dissolvere tutta la manifestazione nel vuoto contenuto nel triangolo di sahasrara, ora, ridiscendendo, emana nuovamente i chakra e tutto ciò che essi costituiscono e investono, infondendo loro nuova vita, ma soprattutto permeandoli di coscienza.
Attraverso i chakra lo yogin ha esplorato se stesso e il mondo: è entrato nei meccanismi del corpo per riappropriarsene in maniera piena e totalmente volontaria, è sceso oltre la soglia del conscio nelle tenebre dell’Uroboros primitivo, l’inconscio collettivo, per recuperare la sua coscienza individuale. Ma non si è fermato a questo; ha osato andare oltre, sacrificando il suo io psico-fisico per trascendere se stesso.
Così ha attinto l’Infinita Coscienza che sta oltre l’umano ed ha aperto il suo terzo occhio affacciandosi su un’altra dimensione.
Di questo incredibile viaggio al di là del finito resta una cronaca esoterica, raccontata dai simboli, poiché soltanto essi, che provocano risonanze, sono dinamici e trasformano, e possono esprimere ciò che non può essere comunicato altrimenti.

Tutto sul Chakra della Corona:
Guarire il Chakra della Corona con il Reiki.

Il chakra della Corona o Sahasrara è l’ultimo dei sette chakra principali ed è rappresentato dal colore viola o bianco. È principalmente legato a Dio, alla Spiritualità, alla Fede e alla Religione ed è la connessione con l’Anima Divina. I sentimenti negativi che sorgono nei confronti di Dio, della fede, della religione, della fonte universale e le paure riguardo alla fiducia nel proprio intuito ruotano attorno al blocco di questo chakra. Sahasrara il chakra della Corona è situato nella parte superiore della testa e si muove verso l’alto e verso l’esterno oltre la struttura del corpo ed è un punto in cui il corpo fisico e anima si sovrappongono. Molti si riferiscono a questo chakra come alla parte dell’anima più pura.Sahasrara è simboleggiato, e spesso chiamato anche, il loto dai mille petali. Il chakra della Corona governa la parte della coscienza che si occupa delle opinioni di unità e separazione. Rappresenta la connessione con Dio e lo Spirito.

Funzioni di Sahasrara Chakra della Corona.

SALUTE FISICA

Il chakra della Corona Sahasrara governa molti organi, ghiandole e sistemi del corpo come il cervello, il sistema nervoso e la ghiandola pituitaria. Uno squilibrio in questo chakra può causare problemi come emicrania, coma, ictus, tumori al cervello, amnesia e deliri cognitivi. Anche malattie legate allo stress, ansia, isteria e depressione possono derivare da un chakra che non lavora bene.

SPIRITUALITÀ

Sahasrara come chakra della Corona dirige l’energia di una certa parte di te stesso che è comunemente chiamata il Sé Superiore e ti abbraccia con la sua luce protettiva facendoti sentire sicuro e sano. Sarai aperto ad accettare l’amore e la saggezza dal tuo Sé Superiore e sarai pieno dell’energia dello spirito divino. Lo spirito ti guiderà e ti ispirerà con tutte le cose che dovresti fare. Un chakra della Corona ben equilibrato ti manterrà spiritualmente connesso con lo spirito. Uno squilibrio nel chakra della Corona può causare molti problemi come il cinismo spirituale e un rigido sistema di credenze.

INTELLIGENZA

Sahasrara aumenta la tua capacità di formare percezioni, analizzare e assorbire informazioni nel tuo sistema. Diventi più intelligente e consapevole. Un chakra equilibrato ti consente di avere una mentalità aperta, capace di mettere in discussione e ti dà un’ampia comprensione di tutto, compreso lo spirito. Un chakra sbilanciato può causare difficoltà di apprendimento e apatia. Anche le informazioni nascoste, l’educazione che non incoraggia la curiosità, l’invalidazione delle proprie convinzioni, la religiosità forzata e l’obbedienza cieca sono tutti correlati a un chakra della Corona scompensato.

COSTRUZIONE DELLA PERSONALITÀ

Un chakra della Corona equilibrato provoca il massimo livello di responsabilità, potere personale e vitalità nelle persone. Le possibilità si espandono all’infinito e diventi più gioioso con la beatitudine del tuo spirito. Diventi tutt’uno con la Fonte che ti rende completo. Lo squilibrio in Sahasrara ti fa diventare materialista, avido, egoista e prepotente.

Come trattare e bilanciare il Chakra della Corona.

Di seguito sono riportati alcuni modi in cui puoi liberare il tuo chakra.

MEDITARE

Poiché la meditazione ti connette al tuo Sé Superiore e al tuo potere superiore, è molto efficace nel purificare il tuo chakra. Mentre mediti, immagina una brillante luce dorata che illumina l’intera corona della tua testa. Questa luce soffusa ti riconnette con il mondo che ti circonda, con te stesso e con lo spirito.

NON ESSERE EGOISTA

Fiducia in se stessi ed egoismo sono due cose diverse. La fiducia in se stessi deriva dall’accettazione della conoscenza, tuttavia l’egoismo è spesso innescato dall’insicurezza. Imparare a lasciare andare il tuo ego può aiutarti a liberare il chakra della Corona.

SCEGLI L’AMORE

Ama te stesso e gli altri intorno a te. Se scegli di amare te stesso per le tue azioni, e non solo aprirai il chakra della Corona, ma aprirai anche gli altri chakra.

PREGARE

Non deve essere ne estremamente formale o in lingua straniera. Lascia semplicemente che il tuo Sé Interiore parli sotto forma di preghiera, di richiesta o di ciò che si sente, o si prova.

USARE REIKI PER LAVORARE CON IL CHAKRA DELLA CORONA.

Durante il lavoro energetico sul chakra Sahasrara, un praticante Reiki lo metterà in relazione con il colore viola o bianco. Come con qualsiasi chakra, ciascuno dei praticanti Reiki ha il proprio modo di lavorare con questo chakra. Di seguito è riportato solo un metodo.

Rilassati comodamente
Disegna il simbolo del Potere
Intendi che Sahasrara si espanda, per il bene supremo
Disegna il simbolo Emotivo
Rilassati e senti la tranquillità
Segui il tuo intuito su quali simboli utilizzare successivamente, se presenti, o continua semplicemente a rilassarti, visualizzando che il tuo chakra si apra e si espanda. Ricordati di usare e ripetere molti Jumon, e alla fine puoi utilizzare il mantra “om” per lavorare sul chakra della corona. Ciò consente alla mente di rilassarsi e quindi di risvegliarsi.

Sahasrara governa la nostra capacità di sperimentare la supercoscienza. Proprio come il chakra della radice ci lega alla terra, il chakra della corona ci lega allo spirito. Quando tutti e sette i chakra sono in totale armonia, siamo arrivati ​​alla nostra destinazione.

Quando il Chakra  Sahasrara è sbilanciato?

Di seguito troverai alcuni dei sintomi di uno squilibrio del chakra della corona. Quando il chakra della corona è forte sentiamo una connessione equilibrata con il lato spirituale della nostra vita. Il lavoro della nostra vita assume un profondo significato spirituale e tutto ciò che facciamo diventa umanitario per natura.
Se il chakra della corona è iperattivo, allora non stiamo vivendo nel mondo reale, sembriamo essere “altrove”. Le attività quotidiane come i lavori domestici, parlare con la famiglia e pagare le bollette vengono abbandonate per seguire la nostra felicità. Un chakra della corona iperattivo può verificarsi dopo intense sessioni di meditazione, ritiri o dopo un’esperienza spirituale spontanea. Se il chakra della corona è poco attivo siamo disconnessi, almeno mentalmente, da tutte le cose spirituali. È impossibile separarci completamente dallo spirito perché è uno dei tre elementi che ci compongono, gli altri due sono il corpo e la mente.
I sintomi fisici di un chakra della corona sbilanciato coinvolgono problemi legati al sistema nervoso, epilessia e problemi con la ghiandola pineale. Potremmo anche sentirci inebrianti o “troppo aperti” dopo sessioni di meditazione, yoga o preghiera, lasciandoci con una sensazione di stanchezza e generalmente sbilanciati.

Esercizi per il Chakra della Corona.

Quando partecipi vigorosamente allo sviluppo personale, non è insolito sentire che il tuo chakra della corona è troppo aperto. Prestando attenzione ai tuoi livelli di energia e agendo regolarmente per bilanciarli, puoi prevenire il verificarsi di gravi squilibri e malattie.

1. ESERCIZIO REIKI CIELO E TERRA

Fai Gassho e poi stai dritto, le mani lungo i fianchi. Trascorri qualche momento calmando la mente e consenti al tuo respiro di stabilizzarsi in un ritmo regolare.
Lascia fluire il Reiki dalle tue mani.

Ora visualizza che ci sia una stringa di luce che scende dal cielo ed entra nella sommità della tua testa. Visualizza quella stringa di luce come una pura luce bianca della supercoscienza che si riversa dolcemente su di te.
Visualizza che la luce assieme al flusso del Reiki si muova lentamente attraverso il tuo corpo, passando a turno attraverso ciascuno dei chakra. Immagina i colori vividi di ciascun chakra mentre la luce e il Reiki passano e si diffondono attraverso il tuo corpo. Quando raggiungi il chakra della radice, guarda la luce continuare a scendere attraverso le tue gambe e in profondità nel terreno mentre dalle mani fluisce ed esce il Reiki. Senti la solidità della tua connessione con la terra e con il cielo in completa unità ed equilibrio. Porta le mani sul cuore ed esplora queste energie per tutto il tempo che desideri.

2. ESPRIMERE LA NOSTRA UNITÀ

Cosa significa per te la parola “umanità”? La definizione significa preoccuparsi o promuovere il benessere dei propri simili. Quale atto umanitario sceglieresti di fare? Visiteresti una persona sola, faresti volontariato in un ospedale, aiuteresti i disabili nelle loro menzioni o attività?
Trovare uno sbocco per la tua umanità è una cosa personale. Essere umanitari significa molto di più che aiutare semplicemente le persone nei loro momenti più disperati. Esprimere la tua unità con gli altri può assumere molte forme e comunque devi sentirti a tuo agio. Assicurati che l’ego non stia cercando una ricompensa. L’aiuto alle persone non deve essere necessariamente sbandierato. Scrivere un post sul blog sulle tue esperienze di vita per aiutare un altro in una situazione simile è una azione altrettanto valida. Quale attività umanitaria puoi portare nel mondo?

3. IL SUONO DEL SILENZIO

Momentanei intervalli di silenzio sono ovunque se ne siamo consapevoli. Inizia a cercarli non solo nel frenetico mondo esterno ma anche nelle nostre chiacchiere interne. Le pause di silenzio si verificano molto spesso quando la nostra vita quotidiana si segmenta da un’attività all’altra. Ad esempio, il punto tra il risveglio e l’alzarsi è un segmento della nostra giornata, e il segmento successivo sarà l’alzarsi dal letto. Il momento prima di girare la chiave del cambio dell’auto, la pausa tra i respiri, sono intervalli di silenzio perfetto. Cerca un momento di silenzio mentre il segmento passa dall’uno all’altro e osservali.

Le pietre preziose possono essere utilizzate anche per lavorare con Sahasrara. L’ametista e il cristallo di rocca funzionano bene per risvegliare il  chakra della Corona. L’aromaterapia è utile anche per il lavoro energetico su Sahasrara, e gli aromi di loto e olibano vengono spesso utilizzati per purificare il chakra della corona.

Tavola riassuntiva di Sahasrara