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MASSAGGIO

DIVERSI STILI E SCUOLE DI MASSAGGIO

Vogliamo ricordare che il massaggio influenza tutto il nostro corpo: il sistema nervoso, la circolazione del sangue, la muscolatura, il sistema scheletrico, il sistema ormonale, il sistema respiratorio, il sistema digestivo.
Esistono molti tipi e diverse tecniche di massaggio: il massaggio svedese, il massaggio cinese, il massaggio ayurvedico, lo shiatsu, il massaggio bioenergetico, il linfodrenaggio, il massaggio reflessogeno…
A seconda delle manovre, delle tecniche e dei prodotti utilizzati possiamo scegliere tra massaggio tonificante, rilassante, antistress.
Le manualità fondamentali del massaggio per i diversi effetti le diverse finalità sono :

  • la pressione pura che è la manualità di base che dà origine a tutte le altre;

  • lo sfregamento, una manualità che prevede tre varianti di intensità pressoria per il drenaggio dei tre piani: cutaneo, sottocutaneo, muscolare;

  • la frizione, manualità specifica defribosante, antiaderenziale;

  • l’impastamento, manualità specifica di scollamento ad effetto elasticizzante;

  • la percussione o battitura, manualità stimolante, vasodilatatoria;

  • la vibrazione, che a seconda dell’intensità produce effetto sedativo o stimolante. Il massaggio, comunque, è sicuramente uno dei mezzi ormai riconosciuti per riattivare l’energia fisica e mentale.

Presentiamo di seguito un breve cenno ai tipi di massaggio più conosciuti ed apprezzati, e che troviamo particolarmente efficaci nelle loro diverse tecniche manuali e preparatorie, per dolori articolari e muscolari, patologie digestive, insonnia, stress, guarigione da ferite, obesità, vista, stanchezza sia fisica che intellettiva, potenziamento delle difese immunitarie.
Questi tipi di massaggio sono composti da una serie di pratiche molto differenti tra di loro, ma in grado di ridare una nuova vitalità anche al fisico più provato e di rimuovere i blocchi energetici.

Massaggio Shiatsu

Lo Shiatsu è una antica tecnica di massaggio giapponese che trae le sue basi teoriche dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC), così come sono state codificate oltre duemila anni fa in alcuni testi che ancora oggi vengono utilizzati per lo studio e per la pratica.
La parola Shiatsu deriva da “SHI”=dito/dita e “ATSU”=pressione/premere, quindi trattamento della persona attraverso tecniche di pressione sul corpo.
Dalla Medicina Tradizionale Cinese lo Shiatsu ha ereditato la visione dei fenomeni naturali e la capacità di affrontare la malattia, come sintomo di uno squilibrio che coinvolge l’individuo nella sua totalità e quindi il suo stile di vita, l’insieme delle sue abitudini e dei suoi atteggiamenti.
Dalla Medicina Tradizionale Cinse impariamo che l’energia si diffonde nel corpo seguendo dei tracciati, chiamati da alcuni canali e da altri meridiani, collegati tra di loro e in relazione stretta con gli organi vitali.
L‘energia percorre, sia in superficie sia all’interno, il corpo di ciascun essere umano e ne costituisce la struttura vitale. La malattia secondo la tradizione orientale altro non è che il blocco o lo squilibrio dell’ energia in uno o più parti del corpo.
Quando l’energia vitale viene a mancare (stato definito kyo) è necessario tonificare il meridiano debole; quando invece l’energia è in eccesso (jitsu) diventa indispensabile calmare il meridiano iperattivo e ripristinare uno stato di equilibrio. Quando questi punti energetici si mantengono in uno stato di perfetto equilibrio, non esistono problemi per il benessere psicofisico della persona.
La teoria dei meridiani, o canali energetici oppure orbite, la stessa sulla quale si basa la pratica dell’agopuntura, attribuisce alla teoria medica cinese il merito di aver elaborato un grande quadro d’insieme dei processi funzionali dell’ organismo.
Questo criterio alternativo di analisi ha suscitato, e suscita, un notevole interesse fra i medici occidentali, anche se molte delle acquisizioni della medicina cinese non sono ancora del tutto accettate dalla nostra medicina ufficiale.
È comunque un dato fisico accertato che nel corpo umano esistano delle differenze di potenziale.
Esperimenti hanno dimostrato che la differenza di potenziale misurata sul dorso mostra un valore di polarità positiva, mentre sul ventre viene registrato un valore in polarità negativa. Alle estremità delle dita si trovano valori da dieci a trenta volte più bassi in soggetti depressi o affaticati rispetto ai valori misurati su giovani in pieno stato di efficienza fisica.
Questo solo per indicare uno dei riscontri oggettivi che il sistema occidentale ha potuto praticare sul complesso sistema anatomico-funzionale proposto dalla medicina cinese.

Le 4 leggi dello Shiatsu :

Non premere.
La pressione da utilizzare durante i trattamenti, deve essere quella giusta. Non si fissa in Kg. né in secondi la pressione da applicare nei punti, in quanto ad ogni persona va applicata la pressione che ci vuole per lei, e non una pressione standard.
Non solo, ma la pressione è anche psicologica, ed anche quella ha un peso rilevante da utilizzare con molta parsimonia.
Lavorare con due mani.
Lo Shiatsu prevede l’utilizzo contemporaneo delle due mani, però con compiti differenti. Quella che noi chiamiamo Mano Madre è quella che cura, l’altra si chiama Mano Figlia ed è quella che cerca il sintomo. Durante il trattamento vi è un continuo scambio di ruoli, tenendo comunque presente che la Mano Madre dovrebbe stare sempre sui punti più importanti del meridiano.
L’attenzione è parte fondamentale del trattamento.
Continuità.
Oltre a non poter interrompere il trattamento per nessun motivo, che è abbastanza intuitivo, bisogna cercare di armonizzare i movimenti facendo in modo che non ci sia stacco fra un passaggio e l’altro. Soprattutto, durante il trattamento, bisogna cercare di non perdere mai il contatto anche psicologico con il paziente.
Naturalezza.
Tutte le posizioni del trattamento sono il più naturale possibile.

 

Massaggio Ayurvedico

In Ayurveda il massaggio è molto apprezzato e viene raccomandato come pratica giornaliera. Come tutti i giorni si mangia e si dorme, tutti i giorni si dovrebbe ricevere un massaggio ed eliminare mediante esso le sostanze di rifiuto. La frizione che avviene con il massaggio genera calore che fa espandere e muovere l’aria contenuta nel corpo, allieva la tensione e riduce il dolore.
Il massaggio ha anche l’effetto di indurre un ritmo respiratorio più profondo e naturale. L’olio usato per il massaggio è molto importante in questa disciplina ed è diverso a seconda del tipo di carattere dell’individuo. L’olio è un nutriente per la pelle, contiene proteine, carboidrati ed altre sostanze essenziali che vengono assorbite attraverso le aperture dei follicoli piliferi e poi assimilate.
I follicoli piliferi sono collegati a terminazioni nervose che vengono rafforzate dall’olio, il quale elimina la secchezza, aumenta la flessibilità e previene molti effetti dell’invecchiamento precoce. Ammorbidisce la pelle, elimina l’attrito, distribuisce calore in modo uniforme in tutto il corpo e fornisce alla pelle un morbido splendore. I migliori sono gli oli organici fragranti e salutari.
Secondo il Sushruta Samhita, nel corpo umano ci sono 107 marma. Essi sono i punti di congiunzione o di incontro dei 5 principi organici : mansa (muscoli), sira (vasi), snayu (legamenti), asthi (ossa), e sandhi (articolazioni).
Questi punti di congiunzione sono la sede della forza vitale o prana.
Il massaggio è uno scambio di energie tra due corpi. E due corpi sono dotati di diverse forze elettromagnetiche. Quando facciamo o riceviamo un massaggio, non stiamo soltanto manipolando muscoli, pelle e ossa, stiamo anche lavorando con energie fisiche e mentali. C’è una chiara interazione tra la psiche di chi fa e quella di chi riceve il massaggio. Per comprendere questo meccanismo basta ricordare una legge della fisica : l’energia fluisce da un livello più alto a un livello più basso. Il processo di trasferimento è semplice, chi riceve il massaggio si dispone ad essere massaggiato permettendo al suo corpo di rilassarsi ; le difese cadono naturalmente e in questo modo l’energia del massaggiatore può entrare nel corpo della persona massaggiata ed essere assorbita.
Se da una delle due parti c’è qualche resistenza, il massaggio non avrà molti benefici. Chi riceve il massaggio non deve opporre nessuna resistenza, in questo modo il massaggiatore può lavorare con affetto e cura, mantenere alto il proprio
livello vibratorio ed evitare di essere influenzato da fantasie o pensieri personali. Quindi, secondo la legge naturale, l’energia viene trasmessa dal corpo del massaggiatore e viene prontamente assorbita dalla pelle del massaggiato. L’energia del prana e anche l’energia psichica vengono così rilasciate ed assorbite.
I marma hanno un ruolo importante nell’assorbimento dell’energia e quindi influenzano il campo psicosomatico di chi riceve il massaggio. A volte durante il massaggio dei marma, vengono rimossi dei blocchi di energia e la persona sperimenta improvvisamente delle emozioni come gioia, dispiacere o angoscia.
La spina dorsale è il centro del sistema nervoso e di tutte le attività neuromotorie, la sua forma ha un ruolo importante per l’assetto del corpo. Se non ha una buona configurazione, il corpo soffrirà. La spina dorsale si trova in collegamento con tutti gli organi interni ed è la dimora dei centri psichici primari. Se viene massaggiata in modo appropriato, vengono rilasciati gli ormoni della crescita che hanno un ruolo chiave nella bellezza fisica. Il massaggio estetico viene preceduto da una dieta appropriata rigenerante e purificante. Il massaggio dura almeno 80 minuti e vengono usati oli speciali e misture particolari, tutte vegetali e assolutamente naturali, ma può anche arrivare a durare 120 minuti per quei trattamenti che richiedono applicazioni speciali e procedure per togliere le sostanze applicate. Sono compresi dei periodi di rilassamento, senza poi contare il bagno o la doccia che li segue.
Se si riducessero i tempi, non si avrebbero gli stessi benefici.

Massaggio Cinese

Il massaggio Cinese è uno dei metodi terapeutici più collaudati nel mondo. Vanta infatti più di 2000 anni di storia. I primi documenti di cui siamo in possesso risalgono al periodo degli Stati Combattenti (475-221 a.C.) in cui fu introdotta la tecnica del massaggio da un medico chiamato Bia Que che la ideò come applicazione domiciliare.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1949, nelle maggiori città della Cina sono state ricostituite le Accademie di Medicina Tradizionale Cinese. Ognuno di questi Istituti dispone di uno o più Dipartimenti dedicati al Massaggio.
Con l’avvento di Mao e la nascita della Repubblica Popolare Cinese la Massoterapia fu definitivamente riabilitata e reintegrata nella Medicina Ufficiale. Attualmente il Massaggio fa parte attiva della FKT (Fisio-Chinesi- Terapia) e viene praticato in tutti gli ospedali.
In Cina il Massaggio viene definito con 4 locuzioni: “TUI” – che significa spingere; “NA” – che significa afferrare; “AN” – che significa premere; “MA” – che significa frizione.
In pratica consiste di 4 manovre principali che sono:

  • la manovra di spinta Tui Fa
  • la manovra di presa Na Fa 
  • la manovra di pressione An Fa
  • la manovra di frizione Mo Fa

Queste tecniche vengono applicate in tutta la superficie corporale per curare non solo i disturbi reumatici ma anche diverse malattie che in Medicina Occidentale vengono trattate in tutt’altro modo. Il meccanismo con cui funziona si può sintetizzare in 4 azioni: armonizza il sistema nervoso, fa circolare il sangue, la linfa e l’energia (in Cinese QI), calma il dolore e riduce l’infiammazione, riabilita le articolazioni, aumenta le difese organiche.
Inoltre equilibra le funzioni dei Reni, dei Polmoni, del Fegato del Cuore e degli Intestini.
Per la MTC, la Medicina Tradizionale Cinese, il concetto di circolazione è un po’ più complesso che per la Medicina Occidentale. L’energia, il sangue ed i liquidi non scorrono solo attraverso la rete vascolare, ma si concentrano anche in alcuni punti e scorrono lungo delle vie non isolabili anatomicamente che mettono in rapporto la cute ed il sottocute con gli organi interni. Questi canali interni o Meridiani sono chiamati in Medicina Cinese JING LUO. Essi percorrono l’organismo dalla testa alle dita dei piedi e da questi alle dita delle mani. Vengono distinti in Principali e Secondari. I Principali sono 12 e la conoscenza del percorso e delle funzioni di questi punti (309!) e dei loro meridiani è alla base delle tecniche di Massaggio e dell’Agopuntura.
Il massaggio più efficace è quello che segue il flusso dei fluidi e i contorni naturali del corpo. Particolare importanza viene data alla manipolazione dei piedi, in quanto essi contengono i punti riflessi di tutti gli organi e di tutte le parti del corpo.

Corsi

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